Descrizione estesa
L'influenza aviaria è una malattia virale che colpisce volatili selvatici e domestici.
Gli uccelli selvatici, in particolare gli anatidi, i gabbiani e i limicoli (uccelli che vivono in paludi), costituiscono il serbatoio del virus e lo diffondono con le feci.
Per prevenire l'insorgenza di focolai è necessario ridurre al minimo la possibilità di contatti tra uccelli selvatici e le specie avicole domestiche. Devono essere predisposte misure di biosicurezza, per evitare ogni contiguità tra uccelli domestici e selvatici, compreso il contatto con acqua o oggetti contaminati da feci di animali selvatici.
Contro l'influenza aviaria, sono stabilite misure sanitarie ordinarie di prevenzione e straordinarie disposte dall’ULSS2.
In particolare con la nota del 13/11/2024 sono state istituite zone di restrizione in parte del territorio dell'ULSS 2 a seguito di un focolaio di Influenza Aviaria nel pollame domestico sito nel Comune di Valdobbiadene.
Con nota del direttore dell'area di sanità animale del servizio veterianrio dell'Ulss 2 PROT. 229721/24 in data 16/12/2024, preso atto che detto focolaio risulta estinto, è stata disposta la revoca delle relative zone di restrizione istituite.