Descrizione estesa
Il 18 luglio, intorno alle ore 12, si svolgerà un test del sistema di allarme pubblico IT-alert sul rischio collasso grandi dighe nella Regione Veneto, che interesserà in particolare le Province di Treviso e Belluno.
Verrà simulato il collasso della Diga di La Stua e il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nei territori dei Comuni a valle della stessa che sarebbero interessati in caso di evento reale:
- Comune di Cesiomaggiore (BL)
- Comune di Crocetta del Montello (TV)
- Comune di Feltre (BL)
- Comune di Giavera del Montello (TV)
- Comune di Moriago della Battaglia (TV)
- Comune di Nervesa della Battaglia (TV)
- Comune di Pederobba (TV)
- Comune di Segusino (TV)
- Comune di Sernaglia della Battaglia (TV)
- Comune di Setteville (BL)
- Comune di Valdobbiadene (TV)
- Comune di Vidor (TV)
- Comune di Volpago del Montello (TV)
Per lo scenario collasso di una grande diga il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente:
TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Nel giorno dei test, come di consueto, dall’homepage del sito si accederà a una pagina dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che arriverebbe in caso di pericolo reale e il link al questionario che i cittadini nel territorio coinvolto sono invitati a compilare, anche qualora non dovessero ricevere alcuna notifica.
Il sistema è già in esercizio dal 13 febbraio 2024 per il rischio oggetto del test ma, al fine di ottimizzarne l’operatività, è necessario procedere comunque a dei test periodici. Si tratta di test essenziali per perfezionare la tecnologia in uso, tenere alta l’attenzione sui relativi rischi e aumentare la consapevolezza della popolazione.
Qualora l’utente dovesse ricevere un messaggio IT-alert che riporta la parola “TEST”, questo indicherà che è in corso una verifica della funzionalità del sistema, necessaria per avere la sicurezza che, nell’eventualità di una reale emergenza, i messaggi vengano effettivamente trasmessi dalle celle telefoniche e ricevuti dai dispositivi presenti nelle aree interessate.