Il canone è calcolato in base alla superficie del mezzo pubblicitario, alla durata dell'esposizione e alla tariffa (di seguito è disponibile il prospetto delle tariffe).
Qualora la pubblicità venga effettuata in forma luminosa o illuminata la relativa tariffa di imposta è maggiorata.
Si precisa che è esente l'insegna di esercizio (si intende l’insegna che, oltre all'indicazione del nome del soggetto o della denominazione dell'impresa che svolge l'attività, può evidenziare anche la tipologia e la descrizione dell'attività esercitata, nonché i marchi dei prodotti commercializzati o dei servizi offerti) di superficie fino a mq 5,00; se la superficie è maggiore di mq 5 è completamente soggetta a canone.
Per tutti i casi di esenzione si consiglia di consultare l’art. 29 del Regolamento comunale per l’applicazione del Canone patrimoniale.
In caso di autorizzazione: il pagamento del canone deve essere eseguito prima del ritiro dell'atto; per chi è già titolare della autorizzazione il versamento del canone, in autoliquidazione, deve essere eseguito alle scadenze previste nell'atto.
In caso di dichiarazione: il pagamento del canone deve essere eseguito prima della presentazione della dichiarazione.
Il canone deve essere corrisposto in un’unica soluzione. Qualora l’importo del canone annuo sia superiore a euro 300,00 è consentito il versamento in rate trimestrali di pari importo scadenti il 31/01, il 30/04, il 31/07 e il 31/10 (art. 30 comma 7 del regolamento).
La ditta Abaco S.p.A., concessionaria del servizio di gestione e riscossione del canone, fornirà le informazioni necessarie circa l’entità e le modalità per il pagamento, che va effettuato esclusivamente mediante la piattaforma PagoPA della stessa ditta concessionaria (cliccare qui per aprire la piattaforma).
La autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni successivi alla presentazione della domanda.
Nel caso la domanda sia incompleta o siano necessari dati integrativi i termini sono interrotti fino alla sua integrazione.